Teresa Dalla Valle (Hermosa, scarpe e abbigliamento da Tango)
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Conosciamo meglio i nostri piedi: clicca qui per leggere l’articolo del Prof. M. Fraticelli
una buona manutenzione allunga la vita:
* Controlla se la suola è pulita altrimenti dagli una passata con la spazzola apposita a denti ricurvi di metallo, in modo da non lasciare che la sporcizia si cristallizzi irreversibilmente.
* Non lasciare le scarpe dentro il sacchetto! Lasciale respirare: I materiali si deteriorano prima tenendole sempre nel sacchetto senza usarle per molto tempo.
* Non lasciare le scarpe in macchina. L’umidità le rovina, soprattutto quelle in bufalo, infatti l’umidità della notte danneggia la suola che patisce per gli sbalzi termici e perde flessibilità.
* Con l’utilizzo anche il bufalo perde il suo naturale grip, diventando pari al cuoio in scivolosità. il ripristino della suola, per farla tornare ad avere più grip, avviene tramite le spazzoline a denti rigidi.
* Approfitta dei momenti di riposo per pulirle e togliere odori sgradevoli.
CONSIGLIO: Per eliminare i cattivi odori puoi cospargere l’interno della scarpa con un po’ di Bicarbonato e lasciarlo agire per tutta la notte, per poi rimuovere la polvere il mattino seguente con una spazzolina (o spazzolino da denti).
La spazzola per pulire le suole delle scarpe si trova nei negozi di Tango oppure su Amazon: clicca qui
LE SCARPE
Le scarpe da Tango devono essere comode e calzare perfettamente il piede.
Quando le provate assicuratevi di non avere i piedi gonfi, potrebbero falsare la percezione della comodità.
È buona norma privilegiare sempre la praticità.
I Materiali
Le scarpe da tango sono realizzate in diversi materiali: pelle, pelle scamosciata, tessuto e materiali misti.
Quelle in pelle sono le più durature e quelle che richiedono in genere meno manutenzione.
Quelle in camoscio e in tessuto, con il tempo tendono a consumarsi e perdere la loro forma.
Ci sono poi quelle in vernice, ma fate attenzione perché sono sicuramente più rigide e avvicinando un tallone all’altro durante il ballo l’attrito creato vi farà fermare il movimento. Per evitare questo inconveniente potete mettere uno piccolo strato di vasellina nell’interno del tallone.
Il Tacco
DONNA: Per chi inizia a ballare è opportuno orientare la propria scelta verso un tacco non troppo alto (si consiglia almeno 5 cm) ma ovviamente dipende dall’abitudine o meno al tacco. È anche consigliabile per chi è agli inizi (oppure per chi ha problemi di postura e/o equilibrio) di acquistare un modello con un tacco a forma ‘rocchetto’.
Il tacco (di qualsiasi forma e altezza) deve essere sempre ben bilanciato cioè il sottotacco deve essere centrato sul tallone.
Le altezze del tacco sono misurate nella parte posteriore del talloncino, dal taglio del sottotacco fino a dove il tallone incontra il taglio del girotallone.
UOMO: Il tacco per gli uomini di solito 2 o 3 cm fino ad un massimo di 5 cm, evitate i tacchi che riducono le dimensioni verso il basso e verso l’interno della scarpa.
se il tacco è quello sbagliato?
Se il tacco è quello sbagliato, ci fanno male i piedi! Direi che su questo punto siamo tutte d’accordo. Ma chi l’ha detto che per essere belle bisogna soffrire?
Certo, indossare un bel paio di scarpe con un tacco vertiginoso ci fa sentire delle super belle, ci sentiamo un po’ meno belle quando iniziamo a non sentire più la circolazione nei piedi, o iniziamo a risentire nelle ginocchia e nella schiena di un tacco troppo alto rispetto a quello a cui siamo abituate. Se abbiamo problemi di stabilità, se sentiamo subito male alla pianta del piede, se la nostra schiena ci dà subito fastidio, non è detto che non potremo mai indossare il tacco alto. Tutte possono indossare un bel tacco alto, l’importante è farlo per gradi.
Ci sono varie tipologie di tacco ma per chi comincia consiglio il tacco a rocchetto (che si allarga leggermente nella parte finale) di 5 cm o 6 cm.
Per chi è già abituata al tacco è possibile scegliere un tacco più alto ma meglio sceglierlo a rocchetto potremo fare abituare tranquillamente sia il nostro piede sia la nostra schiena a una postura diversa. Il tacco a rocchetto favorisce la stabilità dando sicurezza ed evitando spiacevoli distorsioni delle caviglie.
L’altezza del tacco è molto soggettiva, dipende dalla abitudine o meno a portarli. Quello a rocchetto da 7 cm è molto comune, ma per alzare un po’ di più la figura possiamo provare con un 8 cm o un 9 cm. (10 cm per le più “temerarie”).
A proposito dei tacchi alti: dimenticatevi della donna affascinante che volete riflettere se, indossando un tacco alto, vi è impossibile fare più di due passi senza fare brutte figure. Se alcune ci riescono perfettamente, non è certo il caso di tutte quante!
Quindi prima di buttarci su una scarpa molto bella ma con un tacco troppo alto per le nostre abitudini, cerchiamo di conoscere il nostro corpo e abituarlo piano piano.
In conclusione: TUTTE POSSIAMO PORTARE IL TACCO basta scegliere quello più adatto a noi.
La Suola
Per evitare danneggiamenti alla suola è molto importante evitare di indossare le scarpe da ballo all’aperto e limitare al massimo l’utilizzo fuori dalla pista da ballo.
Questa accortezza assicurerà alla suola di rimanere a lungo in buone condizioni.
DONNA: Sono assolutamente sconsigliate le suole con la zeppa perché la sensibilità con il pavimento è essenziale.
UOMO: Si possono trovare sneakers con suola spezzata (molto morbide) o scarpe tradizionali con suola intera (più rigide).
La suola deve presentare nella parte dell’arco plantare un rinforzo che le impedisca la torsione e che vi sostenga il piede durante il ballo.
I modelli molto leggeri ed ultraflessibili sono molto utili per non affaticare troppo le caviglie e per alleggerire il peso che si porta dietro il piede.
Tuttavia, per chi sa di avere la tendenza ad appoggiare il peso in modo marcato verso l’esterno o l’interno del piede, sono consigliate scarpe un po’ più strutturate, magari con un rinforzo imbottito in caviglia, per aiutare a non assumere posture errate e a perdere l’equilibrio.
PER TUTTI
La suola di cuoio sono perfette per pavimenti in parquet (si scivola di più).
La suola in bufalo scamosciato, o bufalina, sono più delicate e vanno indossate solo nelle sale predisposte al ballo. Sono adatte a pavimenti in marmo o scivolosi in generale perché frenano un pochino il movimento.
La suola in bufalo dona alla scarpa maggiore flessibilità ed anche maggiore sensibilità al pavimento.
La suola in camoscio può essere intera o spezzata ed è consigliata nelle scarpe da uomo. Si ha la possibilità di modificarne la quantità di attrito con pochi colpi di spazzola da scarpa. Senza mai esagerare, per non danneggiare la scarpa.
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Scarpe Larghe
Le scarpe larghe o troppo comode sono un vero disastro per il piede e per l’equilibrio perché costringeranno ad un sovraccarico della muscolatura delle dita, che dovranno compiere uno sforzo di gran lunga maggiore del normale per mordere il pavimento e far sì che anche le scarpe seguano il movimento.
La scarpa deve aderire al piede ma senza stringere. Se ci sono spazi vuoti, tra il piede e la scarpa, il piede non sarà saldo e sarà difficile mantenere un buon equilibrio.
Portare scarpe larghe per lungo tempo provocherà patologie e infiammazioni, perché verranno sollecitate la pianta del piede e le articolazioni che dovranno contrastare la mancanza di stabilità.
Sarebbe meglio cambiare le scarpe con un paio nuovo o, nel caso non si possa, almeno inserire una soletta per tamponare il disagio.
La soletta, però, non può essere un modo per risolvere per sempre il problema; infatti, non c’è scampo, il problema si risolve solo cambiando scarpa.
Scarpe Strette
Le scarpe strette sono altrettanto dannose, perché il piede non riuscirà a sentire bene il pavimento, a prendere una postura naturale, le dita non potranno allargarsi per ‘mordere la pista’, produrranno vesciche e calli.
Inoltre l’estetica ne risente molto per l’effetto… ‘insaccato’
Questo non vuol dire che la colpa sia delle scarpe, magari sono di ottima fattura, semplicemente non sono adatte a questo piede.
Non fatevi abbagliare all’estetica, cercate la scarpa giusta per il vostro piede.
Tallone Aperto o Chiuso?
Il tallone aperto non è adatto a tutte le ballerine, infatti, per questo tipo di calzature c’è bisogno di molto equilibrio ed un tallone grande che permetta al laccetto posteriore di trattenere il piede in posizione corretta.
Nell’immagine accanto potete notare come poggiando il peso sul metatarso la scarpa scivoli di lato, perdendo la linearità con il tallone. Poggiando nuovamente il tallone a terra la scarpa non avrà più un assetto perfetto.
Sconsigliamo vivamente i prendere scarpe aperte sul tallone se non avete molto equilibrio e/o postura oppure se avete un tallone piccolo.
NOTA: se avete il tallone scoperto va da se che NON ci devono essere screpolature o calli a vista.
Tallone chiuso è adatto a tutti e se avete poco equilibrio cercate di scegliere scarpe con talloni rigidi che tengano bene il vostro piede.
Punta?
Aperta/Semiaperta/Chiusa?
Il tipo di punta dipende dalla forma del piede, ognuna deve scegliere ciò che calza meglio.
SOLETTE:
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– Solette leggermente più spesse (meglio indossarle in scarpe più grandi del proprio numero) : clicca qui
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– Come scegliere la soletta giusta (per le scarpe normali) : https://ilmiopiede.com/test/
– Articolo sulle infiammazioni osteo-articolari del Dott. Stefano Censani : https://www.macrolibrarsi.it/speciali/infiammazioni-osteo-articolari.php
- Il piede: https://www.tangolosi.com/il-piede/









